venerdì 29 gennaio 2010

A Funny Fucking Story


Pensavo a una storiella, divertente da raccontare, un pò amara nella morale.
I personaggi ce li ho tutti, per "i fatti" non mi devo sforzare, ogni riferimento però è assolutamente e puramente casuale...niente di vero insomma e niente che non lo sia affatto...poi magari ci metto anche una buona torta di mele, che con il mio blog ci sta bene.

INIZIO DELLA STORIA

"Bisogna ammetterlo, deve essersi incastrata, bloccata oppure c'è proprio qualcuno che la tiene ferma dal lato opposto!!!C'è qualcosa che non va...la mia ruota a lavoro a gennaio proprio non gira, eppure i mesi scorsi è sempre stata diligente e mi ha evitato i quotidiani strilloni dell'arcigna "Chi non ha venduto vada nell'aula 3!!!!" (se non hai venduto t'aspetta la rinfrescata!) per mesi, dribblando leggera di qua e di là ce l'ho fatta!

Ma questo gennaio è bastardo e se non è lui a essere bastardo allora è la campagna di lavoro e se non è la campagna allora è senz'altro la lista!!!Non posso credere che si sia ridotta la mia stabile deretanea predisposizione all' "Allora possiamo confermare?Si!" e non metto neanche in discussione le mie misere capacità da venditrice!
Però di fatto le ore scorrono e le mie vendite sono al tracollo, la mia sales per hour incomincia a farmi spavento "Sto mese oltre alla frustrazione, mi porterò a casa cazziatoni a gogo e forse 250,00 noccioline".

Calmiamoci però il problema è generale, generalissimo!!!I best non sono più best, vengono spostati dalla loro solida e proficua"Campagna di classe A", a quella di "classe B" dove generalemente e con buona pace dei miei sensi io stanziono beata, poi rispostati ancora dalla "B" alla "A", ma dei grandi numeri a mala pena un'ombra!!
C'è agitazione, c'è confusione, ogni giorno una novità, le arcigne non sanno più come farci sputare incrementare le vendite:
"Alloraaaaaaaa!!!Io mi sono scocciata!Qual'è il problema???"
Silenzio.
"Se non vendete, ci sarà un problemaaaaaaaaa????"
Qualcuno comincia:
"Ehm...ci rispondono che la spesa è eccessiva, c'è molta gente che ha perso il lavoro..."
"QUESTO NON E' UN PROBLEMA...."
"Ehm....molti sono passati alla concorrenza"
"QUESTO NON E' UN PROBLEMA..."
"Ehm...molti sono anziani,ma anziani anziani...qualcuno è persino deceduto...."
"QUESTO NON E' UN PROBLEMA!!!!"
Ancora silenzio.
"IL PROBLEMA SIETE VOI!"
....e te pareva?????
"VE LO DICO, SE NON VENDETE PASSATE ALLA CAMPAGNA  C"

Ma che differenza fa?Questa è la vera guerra dei poveri : la 1, la 2, la 3, la A, la B, la C...stiamo tutti a morire di fame è solo un declassamento pro forma, inspiegabile e inutile, semmai demotivante...neanche un corso di psicologia delle patatine alle arcigne??Bisognerebbe suggerirlo.

Io beata nella mia miseria, mi reco a lavoro speranzosa che sia "oggi la giornata giusta"...meh!!!! che oggi ve la faccio vedere a tutti (si fa per dire...)!!!Dieci vendite vanno bene?????quante ne volete?Dieci non bastano, oggi me lo sento, pure undici!!!

E INVECE NIENTE. NIENTE DI NIENTE.

Chi è incazzato e non vuole neanche sentire il nostro nome; chi l'ha lasciato il marito e l'abbonamento era il suo,pertanto possiamo andare a fan..; chi gli fa male il dito mignolo quando piove e per questo non vuole tornare con noi; chi è del '23 e mi chiede "CHI E' CHE VUOLE LEIIIIIIIIIII????LE SCALE!!!!NON LE TENGO LE SCALE! e attacca.
Ogni telefonata è una frustata!
Guardo l'orologio e la lavagna con i cognomi di chi oggi ha fatto il bravo e ha venduto, per me non c'è niente di buono...quando a un certo punto l'arcigna con aria arcigna chiama la mia collega cerbiatta, ma la cerbiatta è intenta in contrattazione telefonica e fa cenno all'arcigna che è impegnata.

Così l'arcigna, bofonchia, grugnisce, scorre con il dito una lista, fa "no no" con la testa e pronuncia un cognome....IL MIO!!!(non sentivo pronunciare il mio cognome dalle scuole medie...)
CHE PALLE! Ma dico io, nel marasma di gente che oggi è venuta a prendersi le sue 2.5 noccioline all'ora, chi viene chiamata SONO IO!!! Che vorra mai, l'arcigna...un caffè?

"Dimmi Arcigna,cosa c'è?" le faccio con aria svampita e innocente.
"A che ora vai via?" mi chiede, senza neanche guardarmi, fissando dritta il monitor.
"Alle 2" le rispondo, ma quanto non sopporto chi mi parla senza guardarmi!!!
Allora l'Arcigna  mi fa con tono secco e scocciato:
"TU PASSI SULLA CAMPAGNA C"
"Adesso??...avrei dei richiami!
"IMMEDIATAMENTE!" detto con un'arroganza da Miss Minci sempre senza degnarmi di uno sguardo

Sento nel mio sangue un timido accenno all'ebollizione.

L'arcigna si alza per prendermi il materiale che mi servirà per il declassamento e il mio occhio attento cade su foglio in bella mostra sulla sua postazione, il foglio con le nostre rese.
Veloce lo scorro e trovo il codice (alfanumerico, ci tengo a dirlo) che mi appartine, io allo 0.tot, e un'infinità di alfanumerici sotto, cerbiatti inclusi.
Ritorno al mio posto con sangue intiepitido pesando al mal comune mezzo gaudio, tanto tra un  pò ci sarà l'appello, no?

La cerbiatta nel frattempo libera dalla vacua contrattazione viene richiamata, mentre io guardo tutta la scena dalla mia postazione a 10 cm di distanza.

"Dimmi Arcigna che c'è???" fa la bella cerbiatta.

E io che gli stavo praticamente di fronte sento qualcosa di diverso nella chiacchierata: è tutto più morbido, tutt'altro tono, l'arcigna non è più arcigna è un'aringa disponibile e materna, le sento dire un distino e gentile "Ragazze, se va così però non andiamo bene..su, mi raccomando...altrimenti..."

A questo punto faccio la faccia di bronzo e mi alzo pure io e vado dritta dritta accando alla cerbiatta, senza preoccuparmi d'essere un cavolo a merenda e chiedo "C'è qualcos'altro che mi devi dire Arcigna, non più Arcigna???"

"No....parlavamo di fotocopie!!!"mi dice sempre senza guardarmi e alzandosi di scatto.

Vado dalla cerbiattina che si compone velocemente al suo posto e le chiedo un pò irruenta (dannato sangue!E' pronto per calare la pasta!) che cosa le avesse detto l'aringa e lei mi fa:

"Oggi rimango sulla campagna B...ho dei richiami"!

Argh!!!Ho bisogno di termostati per il sangue, oppure di un chilo di maccheroni, fate voi...per la prima volte l'arcigna che nessuno sopporta, ma di cui io mi sono dimenticata sin dal primo giorno m'ha fatto veramente incazzare e in quel momento arriva e  mi sbatte pure il materiale del declassamento sul tavolo e io le dico senza neanche pensarci:
 
"Dammi queste cose cose domani, io me ne sto andando!!"

Mentre passo davanti alla sua postazione mi ferma, incomincia un bla bla bla che non ascolto nemmeno: "...ma questa non è un punizione..è possibile che tu renda di più sulla C...va bene torna sulla B...ma perchè devo avere sempre problemi con voi fate sempre storie quando vi sposto"....A questo punto le rammento i pellegrinaggi nel mese di dicembre: campagna B,C,E,F e del mio non battere ciglio fino all'isolamento nella Campagna Z (non ricordatemi la campagna ZETA, vi prego!!!), le faccio presente che il mio obbiettivo è LAVORARE e un progetto vale un altro (la differenza la fa più lei con suoi stupidi modi) e a questo punto APOTEOSI, si avvicina la cerbiatta con fare da salvatrice del mondo e anche un filino scocciata"Ho capito!!!Ho capito!!!!Datelo a me il materiale, la faccio io la campagna C !!!UFF!..."

E a questo punto un intercalare romanesco molto poco elegante, del tipo "ma ammate a..." quanto ci sarebbe stato bene?
Ovviamente non l'ho detto, me ne sono andata garbatamente, tra l'altro con gli occhi di tutti puntati addosso che volevano capire "ma che diamine è successo?"

E in quel momento, per la prima volta alla protagonista di questa storia è mancato il suo vecchio lavoro, tutto il suo know how, un minimo di prestigio..."  FINE DELLA STORIA.

Secondo me è proprio una funny fucking story, non manca niente: è divertente, ha il finale un pò amarognolo, comunque scorrevole...vabbè ammettiamolo, mi sono ispirata a una storia vera, ma visto che a scriverla sono io mi sono presa la licenza di ingrandire qui, stringere là, accorciando questo, allungando quello, per divertirmi un pò...la torta di mele la prossima volta!