mercoledì 14 febbraio 2007

Quiche, mia cara quiche


Le torte salate le ho scoperte da poco tempo, la pasta brisè invece è una vecchia conoscenza teorica che pensavo non avesse una pratica così semplice e gustosa!!!!

Mi piace tantissimo smangiucchiarle per cena, veramente io adoro tutto ciò che generalmente si presenta nei buffet, tutte quelle cosine sfiziose e spropositatamenre caloriche...crocchette, pizze, pizzelle, focacce, torte salate per l'appunto.

Cosa c'è di meglio che tornare a casa dopo una giornata di lavoro, alle nove di sera, mentre magari fuori piove (come ieri) e vedere che nel forno ancora spento ti attende un pasta soffice e dal ripiento filante o una gustosa quiche, che aspetta solo di essere addentata per coccolarti?

La mia quiche è la classica svuotafrigo, ieri avevo della panna fresca che avevo il dovere di salvare prima che diventasse " yogurt", così l'ho sacrificata con uova, una spolveratina di parmiggiano....ma è meglio se la scrivo con tutti i crismi la ricetta:

Quiche salva cena

Per la basta brisè:
250 gr di Farina "O"
125 gr di Burro freddo
1 pizzico di sale
Acqua molto fredda q.b.

Per il ripieno
150 ml di panna fresca
3 uova
1 spolverata di parmiggiano
Sale e Pepe
1 manciata di spinaci
qualche fettina di prosciutto cotto
1 patata

Per la brisè ho messo in una coppa la farina, il sale e il burro freddo tagliato a pezzetti, ho incorporato il burro alla farina con la punta delle dita formando delle "briciole", l'esperienza mi ha insegnato che più sono piccole le briciole, più facilmente si formerà l'impasto, come per la pasta frolla meno viene manipolato l'impasto meglio è.
Una volta fatte le mie belle briciole (ho letto che si chiama sabbiatura), ho unito l'acqua e qui sono andata ad occhio, comunque poca 4/5 cucchiai direi, ho impastato velocemente e fatto riposare l'impasto mezz'ora in frigo.
Successivamente ho steso l'impasto e foderato una teglia tonda, una di quelle tipiche da pastiera con i bordi svasati, la teglia era imburrata e infarinata e con i rembi di una forchetta ho bucherellato il fondo della pasta.
Ho preparato il ripiento mettendo in un' altra coppa la panna, le uova, il parmiggiano, sale e pepe, ho mischiato con una frusta velocemente.
Sul fondo della pasta nuda e bucherellata ho messo gli spinaci lessati in acqua e ripassati in padella "nature", giusto per asciugarli un po', del prosciutto a pezzetti e versato l'intruglio panna-uova.
Per "rifinire" ho lavato e pelato una patata media e con il pelapatate ne ho ricavato delle fettine sottili, sottili (mi devo comprare una mandolina che mi sa che è meglio), ho messo a raggiere le fettine di patata comprendo totalmente il ripieno e i bordi del guscio di frisè, condita la superficie con un velocissimo giro d'olio e un altrettanto veloce spolveratina di sale.
Messo in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti fino a quando la superficie delle patate diventa bella dorata.
Io dovevo scappare a lavoro e ho alzato la temperatura del forno l'ultimo quarto d'oro...la mia quiche non me lo ha perdonato e s'è sbrucciacchiata!!!Managgia alla fretta.
Ps. Queste torte salate secondo me sono più buone tiepide o fredde!


10 commenti:

  1. Cara Valentina
    (mi sembra di intonare la canzone di MaxGazzè) ^__^
    ti ho scoperta oggi tramite Cannella e il suo meme e volevo farti i complimenti.... ti linko sul mio blog, poi se vuoi scrivimi così ti aiuto con le foto!

    Cuochetta@gmail.com

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  2. vengo sul tuo blog per la prima volta: bella scoperta! La quiche è molto cara anche a me!
    Francesca

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  3. Ciao Vale e auguri per il tuo onomastico...il blog molto molto bello...

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  4. CUOCHETTA non posso che ricambiare non solo ringraziandoti,ma andando subito a far gli onori di casa sul tuo di blog e ovviamente aggiungerlo a miei di link!

    FRANCESCA il tuo blog mi era sfuggito, recupererò alla velocità della luce!!!!

    ANNA grazie Anna, fortunatamente chiamandomi Valentina mi sono tolta dall'impiccio del pro o contro la festa degli innamorati: Io festeggio SEMPRE!!!!

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  5. beh che dire? grazie per l'invito!!!! intrigante il blog culinario ma più intrigante riconoscere i tuoi pensieri e ritrovarli e risentirli così vicini...
    E CHE BLOG SIA!!!
    un bacio
    Sere

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  6. Uè Serenella Bella!!!!Che piacere averti qui.
    Se c'è una cosa che mi piace di questa storia del blog è proprio la possibilità di poter essere "letta" anche da chi non riesco più a vedere o sentire...perdersi troppo di vista non è mai bello!!!!

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  7. Indubbiamente sì, sono molto più buone a temperatura ambiente.
    Per la mandolina, ne ho comprata pochi giorni da una con la lama di ceramica (come quella dei coltelli giapponesi). E' fantastica :-)

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  8. Mia cara PLACIDASIGNORA (è un piacere leggerla proprio qui tra i miei commenti), lei sì che è un'intenditrice: la lama in ceramica non ossida gli alimenti.
    E' difficile trovare i coltelli con lama in ceramica dalle mie parti, una mandolina sarebbe un sogno o meglio, un miraggio.

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  9. mmm guarda un po'! http://www.afcoltellerie.com/store/utensili-ceramica.asp

    se ti fidi degli acquisti on-line!!

    ciauz

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  10. SERE...m'era sfuggito il sito di questa coltelleria,non sono assolutamente pratica di acquisti su internèt,ma i prezzi mi sembrano ragionevoli..di solito queste cazzabubbole costano uno sproposito.

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