sabato 17 ottobre 2009

Sablée al Darjeeling e mandorle


Io i dolci li ho sempre amati, da bambina, da adolescente, da adulta.
Tutti i dolci senza distinzione.
In realtà se fossi in buona compagnia, distratta da una piacevole conversazione, potrei mandar giù senza grossi problemi anche quei dolci immangiabili stucchevoli e pieni di glassa, trovandoli anche gradevoli.

Tra i miei dolci preferiti ci sono i biscotti soprattutto quelli con un imbarazzante quantità di grasso, come i sablée.

Per la prima li ho mangiati in Francia a Mont Saint Michel, dove per mia grandissima sorpresa, dei biscotti assolutamente industriali, messi in scatole perfette per turisti (a un costo sorprendentemente ragionevole) non portavano voce tra gli ingredienti di:
Olio vegetale
Grassi idrogenati
ma semplicemente l'incantevole parola BUERRE...al 22% però, non ci crederete, ma io l'etichetta degli ingredienti di quei sablée la conservo ancora.
In Italia neanche i biscotti al burro contengono solo burro :-(ma questa è un'altra triste storia...

Così, visto che nel mio sud cominciano le giornate a divenire sempre più corte e fredde (a dir il vero sono andata a dormire domenica scorsa col pigiamino di cotone e lunedì mattina sono dovuta uscire di casa col piumino ) la voglia di biscottini, thè, camino acceso e confidenze che generalmente mi porta il freddo, comincia a farsi sentire...poi avevo bisogno del materiale per un post ed ecco i miei SABLEE DARJEELING E MANDORLE.

Nel mondo dei food blogger non c'è nessuno, credo, che non sappia cosa sia il Darjeeling...ma è probabile che molti lo ignorino.

Il Darjeeling è un pregiato thè nero indiano, ha un gusto molto intenso (come il suo colore nelle tazze) e inconfondibile, forse anche un po' acre, io lo bevo così senza neanche lo zucchero e generalmente è molto apprezzato anche da chi è abituato al Lipton, ma è di larghe vedute!

Lo si trova tranquillamente in commercio qui (anche sacrificato nelle bustine monodose, ma non ne vale la pena), quello davvero buono biologico, tra l'altro, è disponibile in foglia essiccata nelle botteghe del commercio equo e solidale.

Il mio Darjeeling, nella sua elegante confezione di carta doppia, verde scuro, viene direttamente dall'India, regalo del viaggio di nozze del mio ex-socio, che aveva le sue stranezze, ma le persone le capiva e pensò bene allora di portarmi questa confezione di thè, ricordo che mi disse di non averla scelta così per caso in uno dei mercatini in Rajasthan, ma in una all bottega rinomata che vendeva solo thè di ottima qualità...e difatti E'OTTIMO.

Qualche tempo fa, facciamo anno (che il tempo passa e non ci si accorge), acquistai dal commercio equo e solidale del cioccolato al thè, con le foglioline di thè all'interno, ricordo che si sentiva distintamente il sapore del thè, nonostante l'invadenza del cioccolato, ogni volta che i denti ne spazzavano un foglia.
Ho così immaginato dei sablée che mi dessero la stessa sensazione di quel cioccolato, in più c'ho aggiunto le mandorle che potrei mangiare ovunque, persino nella bagna cauda...che secondo me ci stanno :-)

In giro ho trovato un pò di ricette per l'impasto base, quello che alla fine mi ha convito di più è di C.Felder recuperato sul sito della biologa non pasticcera più brava che conosca.

Sableè al Darjeeling e mandorle



L'impasto base dei sablée breton di C.Felder lo potete trovare da Pinella, io l'ho modificato così:


3 tuorli d'uovo
130 di zucchero
150 di burro morbido
200 gr di farina
50 gr di fecola (non menzionata nella ricetta principale)
8 gr di lievito per dolci
2 cucchiaini di the Darjeeling in foglie
30 gr di mandorle non sbucciate e tritate

Ho lavorato con una frusta a mano i tuorli con lo zucchero, finché non sono diventati gonfi e spumosi, ho aggiunto il burro ammorbidito e l'ho ben amalgamato al composto, gli aggiunto con una spatola poco per volta le polveri (farina, fecola e lievito) setacciate fino a avere una pasta non molto appiccicosa (infatti ho dovuto aggiungere un paio di cucchiai di fecola) da non lavorare molto con le mani, in ultima battuta ho impastato velocemente unendo the e mandorle.

Ho formato un cilindro abbastanza ridotto, perché i biscotti in cottura s'allargano, ho avvolto il cilindro nella pellicola e l'ho fatto riposare un paio d'ore in frigo (una notte sarebbe stato meglio).

Quando ho preso il cilindro di pasta dal frigo l'ho tagliato come si fà con il salame in fettine spesse circa 1 cm, le ho disposte su una teglia rivestita di carta forno, distanziandole parecchio tra di loro (si allargano parecchio)e ho cotto i sablée a 180° (FORNO PRERISCALDATO!!!!!) per una 10 di minuti scarsi,tenendoli sempre sotto controllo, occhio che più i biscotti sono burrosi più velocemente si bruciano!

Il risultato è stato più che soddisfacente, sablée friabilissimi , il gusto del Darjeeling però non era così presente (avevo triturato le foglie per paura del contrario),lo si sentiva come delicato retrogusto masticando la foglia, io riuscivo a distinguerlo, ma gli altri non più di tanto, la prossima volta lascerò le foglie intere.

Domani li porterò anche a questa signorina...così ci addolciamo il lunedì!

7 commenti:

  1. Che bontà, poi per me che adoro tutto ciò che è preparato con e per il tè...me li segno!! Un bacio e buona domenica!

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  2. sempre che quella signorina riesca a prendere il pullman!!!!!!
    Vale..... noooo.... DOMANI lo devo prendere assolutamente... solo leggere mi ha fatto venire voglia di assaggiare i biscottini per essere "travolta" da tutti questi sapori/odori!!!!
    ^___^

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  3. provati: SONO BUONERRIMI!!!!
    Profumo diverso e molto particolare... e le mandorle... ci stanno meravigliosamente bene!!!!

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  4. Grazie Laura...provali,perchè la ricetta base è buonissima e poi il the devo dire che ci sta bene!

    Sysca te ne faccio un pò per Natale...ho pure la formina della renna...è praticamente una renna vera per quant'è grande, ma è troppo carina

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  5. Valeeee ma che bella cera che hanno anche questi!!! :)
    Ma sai che io avevo provato a fare dei biscottini tipo frollini con delle foglie di te e mi era risultata.. 'na ciofeca! ;-DDD E da lì ho sempre temuto di ristudiare la faccenda.. mi sa che potrei ripensarci coi tuoi che c'han proprio una bella faccia sa! ^.^
    Ih ih mi piace assai anche a mmmmia che risiamo entrambe su questi schermi ;o))

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  6. Vale mandami una mail all'indirizzo di yahoo, hai ricevuto la telefonata di Mariangela!?!?
    Sysca

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  7. Bentornata. me ne accorgo solo ora da un tuo commento. E' stato proprio bello aggiornare la side bar ;-) Smack. Kat

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