domenica 8 novembre 2009

Flan di limone e semi di papavero




Oggi è finalmente domenica...per me la domenica di una interminabile e stancante settimana.

Sto decidendo in questi giorni di investire un pò più di tempo (per conseguire ovviamente del misero e vile denaro) nel lavoro che da diversi mesi svolgo regolarmente, un lavoro dove c'entrano una considerevole quota di luoghi comuni e anche un paio di cuffie.
L'azienda per cui dò il mio sangue presto collaborazione (che di questo si tratta) mi permette di gestire le mie ore lavorative e più lavoro tante più noccioline porto a fine mese, quantomeno cerco di portare la mia busta paga a livelli etici.

Non vorrei scivolare tristemente su quanto oggi il sud in cui io vivo, assomigli sempre di più a una regione lontana e straniera, in cui ho spesso la sensazione di sentirmi un' immigrata ogni volta che mi seggo al mio cube (pannello a destra,pannello di fronte, pannello a sinistra) e rifletto che non ho diritti, non ho salvaguardie, non ho stato sociale, ma dovrei comunque dire grazie perchè qualcuno ha pensato bene di mettere una sedia girevole sotto il mio...sapete cosa...
So che non sono sola e il pensiero "mal comune, mezzo gaudio" che io trasformerei "mal comune e la tristezza si dimezza" mi conforta e  mi avvolge un caloroso sentimento solidale per tutti i lavoratori immigrati, precari, maltrattati, umiliati che ogni giorno cercano di mandare avanti la loro personale baracca, incosapevoli di svolgere un compito ben più importante...aiutano a risollevare le sorti di questo paese.

Cosa c'entri questo con il mio flan al limone, non lo so...forse è questa domenica a  tenerli insieme...domenica in cui si fa sentire un pò la stanchezza (non so a voi, ma io quando sono stanca sono meno tollerante e più brontolona), ma anche una domenica per bere un caffè a casa di una cara amica che non vedo da tanto tempo e che sono proprio contenta di riabbracciare...allora un pò per risollevarmi, un pò per ringraziare la gentilezza del suo invito ho preso la mia fidata bilancia ed ecco un dolce che ho fatto già tantissime volte, ma questa volta con qualche variante:

FLAN DI LIMONE E SEMI DI PAPAVERO



Questa ricetta è tratta da un libro che posseggo da oltre dieci anni, negli anni l'ho fatto diverse volte, solo che ogni volta la figura del libro era troppo diversa dal risultato,tra l'altro sempre uguale.
L'"errore" secondo me stava nella cottura, nel libro infatti, si prevede la cottura in forno a bagnomaria, ma ogni volta che lo sformavo aveva un'aria troppo compatta , lucida, gommosa ,(niente da eccepire nel sapore..), nulla a che vedere con l'immagine dorata e porosa della foto.

Stavolta quindi ho deciso di provare a cuocerlo nel modo classico, direttamente in forno, aggiungendo i semi di papavero che con il linome stanno benissimo, il risultato è stato davvero migliore rispetto i precedenti, meno "cremoso" è verò (prima veniva tipo brownie, molto umido), ma molto molto morbido e non asciutto come può sembrare in foto. Queste le dosi:

100 gr di FARINA
60 gr di BURRO
120 gr di ZUCCHERO
1dl di LATTE
1 LIMONE
3 UOVA
1 cucchiaio di SEMI DI PAPAVERO

Lavorare con le fruste il burro ammorbidito con lo zucchero fino a renderlo spumoso, aggiungere un tuorlo per volta (separandoli dagli albumi), unire il succo e le zeste grattuggiatte di un limone (finalmente i limoni del giardino hanno deciso di donarmi i loro frutti...dopo una gelata niente limoni per un anno e mezzo!!!), la farina setacciata e il latte a filo.
Montare a neve gli albumi con un pizzico si sale e incorporali all'impasto molto delicatamente senza smontarli a questo punto unire i semi di papavero. che andranno amalgamati velocemente, versare il composto in uno stampo da budino (piccolo per intenderci e che ovviamente possa andare in forno) e infornare per 50 minuti a 180° (forno preriscaldato!!!), coprire con un foglio di alluminio dopo i primi trenta minuti di cottura  (mai aprire il forno prima!!!) se si dovesse scurire troppo.

Io ho rifinito con una glassa molto liquida ottenuta sciogliendo dello zucchero a velo in un pò di succo di limone.



7 commenti:

  1. Che bello un caffè tra amiche!!! Questo dolcetto si addice benissimo!!!
    Una nota personal-simpatica: son felice che tu abbia cambiato nome, io che con l'inglese faccio a pugni ogni volta che dovevo nominarti dicevo: "Nel blog della Bridg....qualcosa"!!!!
    Grazie! ;-))

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  2. non c'è niente di meglio che sedersi con una amica a bere un caffè e mangiare un dolce fatto sapientemente per dimenticare..., io come te sono del SSud, (ma vivo al nord)e proprio oggi riflettevo su questo, sono appena rientrata da un pomeriggio passato nell'oratorio del mio paesino d'adozione, mi sentivo un pesce fuor d'acqua, per quanto mi sforzi a far finta di niente, non c'è niente da fare la gente fa fatica ad accettarti ad aprirsi, e così ogni volta la tristezza mi assale, non sai quanto mi piacerebbe andare così per caso a suonare il campanello di un'amica e bere un caldo caffè e mangiare un mio dolcetto...

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  3. Grazia...ma GRAZIE A TEEEEEEEEEEEE!!!!
    Posso dirti che ultimamento mi sto facendo la scorta di caffè con le amiche es erano davvero ANNI che non mi capitava, in questo periodo per fortuna posso contare sul calore di molte persone, in questo momento anche del tuo!!!GRAZIE ANCORA!!!PS.A dirti la verità mi sto più simpatica anch'io come cuoca imperfetta!!!

    Nanny di dove sei tu?e dove vivi ora? io sono Pugliese e vivo in Puglia e lavoro in Puglia (vivo in un paesino anch'io, un paesino dove l'unico legame è rappresentato dall'acquisto della mia casa, un paesino di 2000 anime, piccolissimo!!!)...non si sa mai, magari siamo più vicine di quanto pensiamo e una scampanellata per un caffè sarebbe un piacere!!!
    :-*
    ....se solo ci fosse il teletrasporto...uff

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  4. purtroppo no!! io sono di caserta, ma abito a milano, in provincia... ma con la puglia ho un legame particolare due delle mie migliori amiche sono pugliesi...
    ricambio per il caffè, e la magari una chiacchierata ma per ora è possibile solo quella virtuale:((

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  5. Di Roma mi manca proprio tanto il caffè "dalle" amiche. A Trieste si prende "con" le amiche, in un piacevolmente anonimo bar! Il tuo flan è delizioso, adattissimo anche al momento della colazione, grazie!
    P.S. Mi sono iscritta tra i tuoi sostenitori, così non rischio di perdermi alcuna delle tue pregevoli preparazioni... complimenti: blog davvero molto bello!

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  6. Ciao e piacere di conoscerti!
    Ho scoperto in questo momento il tuo blog... Non capisco come abbia fatto a sfuggirmi?!
    Complimenti, è davvero bello! Ottime ricette e immagini suggestive...
    A presto, allora, e buona serata!

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  7. Barbara e Carolina grazie per i complimenti,spero mi portino fortuna...e un pò di costanza in più!!!
    Un bacio!

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